Il ristorante di Luigi Lepore a Lamezia Terme conquista una stella Michelin nell’edizione 2022
“Se all’esterno passa quasi inosservato, aperta la porta si schiude un mondo di eleganza moderna e dallo stile vagamente scandinavo: una piccola bomboniera gastronomica in un palazzo del XIX a Nicastro, nel centro storico di Lamezia“. E’ questa la descrizione che risalta sul sito della guida Michelin per il ristorante Luigi Lepore. Il suo percorso formativo e professionale lo ha condotto in giro per il mondo, dalle esperienze stellate (Trussardi alla Scala di Milano, il Caino in Toscana, il Can Fabes in Spagna, La Bastide de Capelongue in Francia, per citarne alcuni) alle cucine di grandi nomi del settore (Andrea Berton, Alfio Ghezzi, Valeria Piccini, Santi Santamaria, Xavier Pellicer, Edouard Loubet, Salvatore Bianco).
Dopo essere rientrato nella sua città il giovane chef delizia i palati con proposte contemporanee che valorizzano i prodotti della Calabria. Due menu degustazione – Origini e A Mano Libera (da cinque a sette portate) – per capire di che pregiata stoffa sia fatta la cucina di Luigi Lepore. L’accoglienza è assicurata dalla graziosa e gentile sorella che coordina la sala e illustra le creazioni del fratello.
In Calabria, oltre al ristorante lametino la stella è stata assegnata anche al ristorante Hyle dello chef Antonio Biafora a San Giovanni in Fiore.