L’incedere deciso e imperturbabile di Richard Ashcroft, che si fa largo a spallate tra la gente nel videoclip di “Bitter sweet simphony”; Jack che si sacrifica per Rose nelle acque gelide mentre il Titanic sprofonda; i trionfi di Schumacher in Formula 1; il “Festivalbar” in tv; i giubbotti di jeans, gli zaini “Invicta” e tanto altro ancora. Gli anni ’90 sono stati questo e molto di più! Solo a rievocarli non possono non velarsi gli occhi per la nostalgia di tempi che coincidono con l’adolescenza di chi oggi sta raggiungendo o ha oltrepassato gli “anta”! Un sapore malinconico, fatto di dolci ricordi. Ma a parte i cult di quel decennio, di quella generazione, come fare a “rivivere” quei tempi, specialmente a tavola? Davvero significativa l’idea di “Crunch – Pizzeria Popolare” che, dall’8 gennaio, ha lanciato l’iniziativa “Back to 90’s” a Catanzaro.
Un ritorno all’antico, non tanto nei gusti, ma nella modalità: una pizza “fina fina e croccante”. È questo, sostanzialmente, il messaggio lanciato da Alessandro Giampà, uno dei titolari di “Crunch”: “L’idea di pizza anni ‘90 nasce dalla voglia di riassaporare una pizza vecchio stampo. Io stesso sono un cultore di un tipo di pizza bassa e croccante, dai gusti semplici e di qualità – rivela Giampà -. Dopo tutti questi anni che hanno riscontrato l’evoluzione della pizza in moderna, contemporanea, simil napoletana, ‘a canotto’, abbiamo sentito l’esigenza di tornare al passato, insieme al nostro primo pizzaiolo, Massimo La Gamba, il quale ha puntato su un impasto proprio in stile anni ’90, anche nella stesura al mattarello. Insomma, alla vecchia maniera”.
Il segreto? La rivisitazione attraverso un mix di farine “Petra” che consente alta digeribilità e scioglievolezza oltre ad elevarne il gusto: “Nella lavorazione, ovviamente non trascuriamo mai il nostro primo impasto ‘simil napoletano’ – continua Alessandro Giampà – con i bordi un po’ più accentuati”.
“Stiamo lavorando per inserire in menu anche un terzo tipo di impasto, 100% integrale con un 90% di idratazione – continua -. Il progetto a cui puntiamo è proprio quello di offrire vari tipi di impasti in giorni stabiliti settimanalmente, per andare incontro ai desideri di tutti i clienti, che sia alta e morbida, o bassa e croccante, o con il gusto e la leggerezza del 100% integrale”. Del resto il fatto di essere definita “pizzeria popolare” si spiega proprio in questo: nell’incontrare i gusti di tutti, indistintamente, regalando sorrisi e piacere per le papille gustative.
Che il modus operandi dei ragazzi di “Crunch” sia improntato sull’innovazione è fatto risaputo, da anni ormai. Ma le sorprese non finiscono: “Nel frattempo, noi continuiamo a studiare e sperimentare per iniziare nei migliori dei modi un nuovo percorso con l’apertura, ormai imminente, della nostra terza pizzeria a Catanzaro centro – annuncia Alessandro Giampà – esattamente su Corso Mazzini. Seguiteci per restare aggiornati”.
E noi non possiamo far altro che raccogliere l’invito, sintonizzarci sui canali social di “Crunch – Pizzeria Popolare” e attendere impazienti
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