Il ristorante, spesso, è visto come luogo di ritrovo, in cui famiglie, coppie, comitive di amici si riuniscono per mangiare, parlare, raccontarsi storie e scambiare opinioni. E, mai come in questo momento storico, è inteso come momento di evasione, scappatoia dallo stress della vita quotidiana. E se è vero che, secondo Einstein, nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità, il ristorante “Da Paolino” è da ritenersi senza dubbio un esperimento riuscito. Un locale figlio della pandemia, che ha nuotato contro la corrente fin da subito fino a diventare – in poco tempo – un posto esclusivo.
All’interno dello storico Palazzo Alcaro, emblema di Soverato, “Da Paolino” ha fatto il suo debutto la scorsa estate, rendendo cool e all’avanguardia una pizzeria tradizionale, secondo i canoni mediterranei, pur tenendo fede alle radici di una terra antica, baciata dal mare.
Aperto sabato e domenica a pranzo e cena (in attesa dell’arrivo della bella stagione, allorquando aprirà anche negli altri giorni), “ci vediamo da Paolino” è diventata la frase di chi vuol dare il giusto epilogo alla settimana, fin dal venerdì sera, tra musica dal vivo, dj-set, drink, aperitivo, pesce fresco e pizza d’autore. Un raffinato Mediterranean Jazz Club che concentra su di sé un’atmosfera intima, conviviale, squisitamente meridionale, anche grazie al contesto nel quale sorge. Un punto di riferimento non solo per la clientela soveratese, richiamando quindi utenza dall’intera provincia.
Merito dell’intuizione del giovane imprenditore Giuseppe Minieri, che ha tradotto la sua idea di cucina e cultura in un concept elegante che associa al buon cibo il divertimento.
Non solo. Tra le novità, da qualche settimana, la formula bistrot: un’offerta elegante, uno degli elementi traino per la clientela che sceglie il locale per allietare il proprio tempo. Tartare di pesce fresco o fassona, primi piatti, fritture, filetto Black Angus o di salmone, il pescato del giorno cucinato dallo chef: la formula bistrot “Da Paolino” rappresenta il punto d’approdo per chi è alla ricerca di un concept raffinato, non lontano dalle tradizioni di mare, in chiave jazz.
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