Come ogni anno anche questo Natale, da trascorrere in famiglia o con amici, in casa o in un locale, non prevede un menu, ma “un piano d’attacco”! La bilancia ci perdonerà se, il 7 gennaio ci troverà con più “sostanza” nel controllare il nostro peso, pregandoci di scendere mentre l’asticella rischia di impazzire. Ma ne vale la pena! Stare a tavola è tradizione, da nord a sud, nel periodo che va dall’Immacolata Concezione all’Epifania, proprio per celebrare la convivialità, sebbene sia doveroso essere cauti ed evitare – ancora, purtroppo – di radunarsi (in numero eccessivo) in casa o nei locali.
C’è chi, tuttavia, nonostante le festività facciano trapelare la sensazione intima di camino, tombola, pandoro e ‘crespelle’, rilancia la sua offerta proprio nel giorno dell’Immacolata. È il caso, ad esempio, dei ristoranti “Canonici” a Roccelletta di Borgia, “Goya” a Giovino e “Marevì” a Copanello, aperti anche a pranzo, per l’occasione: pesce o carne, pizza, bollicine e musica, per trascorrere una giornata di festa, per lasciare un bel ricordo.
Non solo pranzo. Per chi dovesse preferire il divano e la famiglia per poi brindare dopo il tramonto, ecco i consigli per la serata, spostandosi sul Lungomare di Catanzaro Lido. Il Bingo Quiz al “9.5 Industry” per giocare e divertirsi, oppure, se si ha voglia di farsi travolgere dal blues, la voce grintosa e graffiata di Tim Holehouse al “Paddy’s Club”: l’artista britannico (che vanta oltre 2500 live in giro per il mondo) in questo nuovo tour sarà accompagnato dal grande violinista Kieran O’Malley.
L’8 dicembre, di fatto, avvia le feste natalizie: gli operatori della ristorazione del Capoluogo, tra gastronomia ed eventi, intendono dare un importante segnale al tessuto economico e socioculturale della città, dal centro storico al quartiere marinaro e non solo. Rispondere “presente” serve a regalarci un po’ di distensione e a far capire che sì, possiamo veramente uscire da questo momento buio.