San Patrizio, patrono d’Irlanda, prega per noi … affinché l’indomani i postumi si smaltiscano in fretta! Battute a parte, raccomandando sempre di bere responsabilmente e soprattutto non mettersi mai alla guida se si decide di trascorrere una serata allegra (piuttosto date le chiavi ad un amico che non toccherà nemmeno un goccio), ricorre l’annuale evento che coinvolge tutto il globo (dipingendolo di verde), tanto da essere divenuto, nel tempo, una sorta di festa della birra, paragonabile all’Oktorberfest, in un certo senso.
Alcuni cenni storici, doverosi: la festa di San Patrizio è riconducibile al XVII secolo, quando venne inserita nel calendario dalla Chiesa, sebbene le sue origini risalgano forse al IX secolo. Dublino diventa “capitale mondiale della birra”, tra carri, musica e tutto ciò che possa celebrare il luppolo ed il trifoglio (ecco il perché del verde d’Irlanda, legato soprattutto alla causa indipendentista) che San Patrizio pare avesse utilizzato per spiegare il concetto di Trinità, divenendo dunque simbolo nazionale. Il 17 marzo, allora, molti Paesi aderiscono e tutti i più grandi monumenti si tingono di verde, dalle Cascate del Niagara al Cristo Redentore di Rio o la ruota panoramica di Londra, ma anche il Colosseo in Italia, ad esempio.
E Catanzaro, anche stavolta, è pronta a fare la sua parte, tra le vie del centro, il quartiere marinaro e la provincia: una serie di iniziative che, di fatto, abbracceranno tutta la settimana, fin dalle prossime ore.
Ecco cinque locali dove festeggiare San Patrizio e brindare insieme.
Tappa imprescindibile del centro cittadino da oltre vent’anni, il Mallard Pub. Un luogo leggendario per Catanzaro che, tenendo fede alla sua tradizione, proporrà un venerdì sera tra musica e pinte, animando le vie del centro, tra l’interno del locale e lo spazio adiacente. Come? Sparando rock a palla! Presenti, per l’occasione, gli Alvin Rock and Roll! Non solo: gadget, maglie e molto altro, per ogni pinta di “Guinnes” consumata! Insomma, per brindare a San Patrizio, il Mallard è snodo fondamentale.
Ma c’è un ponte che legherà il centro a Catanzaro Lido. Anzi, più che un ponte, un “pintometro”! Avete capito bene! Nasce così l’idea congiunta del Tiny House (sito alla salita del Rosario) e La Tana del Luppolo di via Murano. I due locali metteranno in palio dei premi per coloro che avranno accumulato il maggior numero di “Guinnes” da giovedì a domenica: verranno premiati i primi tre classificati! Non solo: ad arricchire la serata del Tiny, ci sarà Little Blue Slim & Mrs Slim: gli artisti Mauro Margini e Arianna Fiandrini (che portano la loro musica in giro per l’Italia a bordo del loro camper), tra blues e rock bluegrass, promettono una serata memorabile.
Restando sul Lungomare, ecco un luogo di culto, canonico: il Paddy’s Club House. Trifoglio, Trinità… tre giorni di festa! Si inizierà mercoledì con la presenza di Ceitidh Mac dal Galles nell’ambito della rassegna “Heroes”, una musicista di fama internazionale che suona violoncello e canta brani folk inglesi e irlandesi, contaminati anche da elettronica. Giovedì spazio a “U Say” uno spettacolo tutto in lingua inglese con giochi premi e altro ancora, basati sempre sulla musica ed in edizione Irish per l’occasione. Venerdì 17, per chiudere in bellezza, tocca a Bruno & The Souldiers, super band ska motown composta da sei elementi, con tromba e sassofono.
Spostandoci poi sempre nel Catanzarese, arriviamo a Lamezia Terme, precisamente in via Mascagni. Vi aspetta l’Alex Stout Brewery Pub che celebrerà il St. Patrick Day, brindando con una freschissima pinta di “Guinnes”. Tema della serata – manco a dirlo – il verde! Come? Tutti i clienti che indosseranno qualcosa di verde riceveranno un simpatico gadget e per tutti consumatori di “Guinnes”, oltre al gadget, in omaggio anche un bicchiere pinta da 0,5 da conservare.
Insomma, le proposte non mancano. Noi stiamo già iniziando a brindare. Evviva San Patrizio!