“Se si fa in quattro per renderti felice, allora è una pizza” recita un motto. Peccato che, ad oggi, l’autore di questa ‘perla’ sia rimasto sconosciuto ai più! Ché poi, è ciò che fa “Il Golosone”: produrre felicità, in teglia! Acqua, farina e passione: sono questi gli ingredienti usati dal Maestro pizzaiolo Mirko Cicco.
Da asporto (sia a pranzo che a cena) o da gustare nello stesso locale in Discesa Poerio, passeggiando lungo il Corso Mazzini, il profumo propagato dalla pizzeria, collocata tra il complesso monumentale del San Giovanni ed il punto espositivo delle opere de “U’ Ciaciu”, induce ad entrare anche per scegliere un prodotto di rosticceria, non solo pizza al taglio o alla pala. Pur sempre di arte si tratta, specialmente in quel luogo strategico della città, che pullula di storia.
Il nuovo anno porta in eredità, però, le difficoltà indotte dalla pandemia soprattutto per chi ha il coraggio (sì, coraggio) di fare impresa nella propria città. Facendo una personale analisi, Mirko Cicco è perentorio: “Dicembre è stato un mese complicato. Confrontandomi con altri colleghi catanzaresi, in termini di riscontri è emerso anche meno rispetto allo scorso anno, quando eravamo in zona rossa”, sostiene senza mezzi termini. “Le aspettative erano alte per il periodo natalizio. Se non altro, si voleva eguagliare quanto fatto nel dicembre 2020, contando magari sul passeggio della gente per la corsa ai regali”, continua Cicco. E aggiunge: “Anche le iniziative ideate lungo le vie del centro non hanno sortito i risultati sperati”.
Non è disfattismo, ma cognizione della realtà per chi sceglie di investire sul proprio territorio e, visti i sacrifici, mira ad una ripresa collettiva nel minor tempo possibile: “Temo sarà un bimestre altrettanto difficile per tutti, quello che ci troviamo davanti, visto il covid – aggiunge il titolare de “Il Golosone” – e francamente, dubito che l’estate, appena dovessero attenuarsi i contagi, possa dare quello slancio al centro, tanto auspicato”.
La ripresa, inevitabilmente, è legata anche alle nuove proposte, mantenendo sempre alti gli standard qualitativi e ciò è alla base del lavoro di Mirko Cicco: “Io e Mariarita Bruno, la chef con la quale collaboro, abbiamo apportato delle novità al menu, che uscirà a breve – annuncia -. Un menu che includerà solo ed esclusivamente prodotti calabresi, dal pomodoro, alla mozzarella, ai fagioli di Cortale, fino al pecorino di Monte Poro, al caciocavallo di Ciminà, passando per i salumi di suino nero, ad esempio”.
Prodotti genuini “a chilometro zero” per soddisfare sempre il cliente, dunque. Un’idea nobilitata dalla volontà di fare rete: “In questo momento storico negativo vogliamo collaborare con i piccoli produttori del presidio Slow Food locale per darci man forte vicendevolmente e cooperare tra di noi, fornendo solo il meglio all’utente”.
Visita la scheda del Golosone di Mirko Cicco