Fare la pizza equivale ad amare qualcuno. Deve essere “facile”, spontaneo, naturale. Un sentimento “mescolato” con le mani di chi, da tutta la vita, ha una passione: regalare piacere, gioia. Come? Con acqua e farina. In tavola, poi, è un viaggio sensoriale.
Lo stesso viaggio che propone la “Pizzeria Wanderlust” di Botricello: letteralmente “voglia di viaggiare”, in questo caso esplorare, sperimentare, restando fedele alla qualità delle materie prime, è quanto garantisce il locale ubicato lungo la 106 Jonica. Una pizza leggera, cotta con il forno a legna, come leitmotiv di Gianmarco Condito: pizza, panini, fritti, il tutto riconducibile alla tradizione, in un locale definito “il ritrovo per i vagabondi del gusto calabrese”!
Gianmarco Condito
E nonostante le difficoltà imposte dalle restrizioni della pandemia, “Wanderlust” ha sempre assicurato un ambiente caloroso, ideale per i “girovaghi del gusto”: “La stagione estiva non è andata male, anzi, è andata meglio del 2020 – analizza Gianmarco Condito, nel trarre un suo bilancio del 2021, da poco archiviato -. Durante l’inverno passato ce la siamo cavata, anche grazie al servizio a domicilio, così come nell’autunno, vista la presenza di qualche turista. Vero è che l’anno non si è concluso di certo ‘alla grande’, per via dell’aumento dei contagi, però abbiamo continuato ugualmente a puntare tanto sull’asporto, pur riscontrando meno gente in sala”.

In uno scenario che riassume il bello (anzi, il buono) delle tradizioni locali, spicca l’ultima creazione del “Wanderlust”, il “Suddetto”, un panino con salsiccia alla griglia, patate della Sila al forno, provolone silano, crema di peperoni: “Si tratta di un panino non troppo complesso ma tradizionale – spiega Condito – proposto con una ciabatta casareccia prodotta da un panificio di fiducia di Botricello. È un prodotto davvero gettonato tra i clienti, perché ha in sé classico e innovazione”.
Visita la scheda della Pizzeria Wanderlust