Per fare una buona pizza, bisogna conoscerne tutti gli elementi di base. Acqua? Farina? No, amore, cura del dettaglio, per il cliente. Ed è quello che da sempre fa “Brese Pub”, che tratta gli ingredienti con un rispetto reverenziale, facendo attenzione ai tempi ed al topping.
D’altra parte, il messaggio lanciato per mezzo dei propri canali social, di recente, è inequivocabile: “Il topping di una pizza è importantissimo, non è facile bilanciare tutti i sapori – recita un post -. Cosa più difficile, ma più importante, è servire un impasto sempre più digeribile. Perché bisogna mangiare bene, ma soprattutto stare bene”.
Ecco, star bene. Non fa una piega, è questa la linea di pensiero dello staff di Andrea Calabrese. Un lavoro che affonda le proprie radici nella passione, perché l’impasto della pizza di “Brese” è manipolato con abnegazione, distribuendo i prodotti nelle giuste proporzioni per tipologia di sapori e aromi, senza eccedere nelle quantità, ma bilanciando tutto con intelligenza.
“La leggerezza di alcuni impasti la si percepisce dai dettagli. La cottura ne determina la qualità”: questo è il “Brese pensiero” che, nella propria offerta, ha consolidato un punto cardine, ossia il reparto baguetteria. Una novità divenuta ben presto prerogativa, il pane cotto e sfornato tutti i giorni, con la suggestione romantica dettata dal profumo della baguette che avvolge e porta a sognare, a fare un nostalgico salto nel tempo, nel passato. Romantico, sì, proprio come l’incrocio del centro storico nel quale “Brese” si trova, tra via Casalinuovo e via Poerio, alle spalle della Galleria Mancuso, culla culturale di Catanzaro.
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