La straordinarietà di alcune persona sta nell’arrossire quando vengono elogiate. Da qui si nota umiltà e semplicità. È il caso, ad esempio, di Michele Intrieri, maestro pizzaiolo tra i più famosi della Calabria. Un ragazzo gioviale e disponibile, che dà il via alla nostra conversazione con “Però diamoci del ‘tu’, per favore”. E non potrebbe essere altrimenti con una persona insieme alla quale la conversazione sboccia spontanea e sai che potresti parlare di tante cose, per delle ore, a cominciare dal percorso personale, avviato fin dalla tenerissima età di nove anni.
Infanzia che rievoca senza celare orgoglio e commozione: “Sono figlio e fratello di pizzaiolo, sono nato e cresciuto con ‘le mani in pasta’ – è il caso di dirlo – in questo mondo. Ho avuto la fortuna di stare al fianco di mio fratello maggiore, Angelo, da lì la curiosità e la passione hanno fatto il resto, portandomi a frequentare le pizzerie di maestri pizzaioli che ammiravo mentre lavoravano”, rivela Intrieri, nel ripercorrere le tappe più significative della sua crescita, da uomo e da professionista. Un cammino che, dapprima, lo ha portato a lavorare nel locale di famiglia e ad affinare le regole del mestiere, per poi consolidare le proprie competenze attraverso importanti corsi di specializzazione, fino a divenire istruttore della più prestigiosa scuola italiana per pizzaioli a Venezia (la prima in Italia), per poi fondare la Scuola Italiana Pizza.
L’incontro con grandi maestri ha fatto sì che Michele Intrieri sviluppasse competenze su tutto ciò che riguarda il lievito madre ed i grandi lievitati, la panificazione e la produzione industriale, ed è così che è arrivato anche a formare pizzaioli in tutto il mondo, oltre a fornire consulenze su prodotti e gestione del personale di pizzeria e di panetteria, curando rapporti commerciali con aziende produttrici di materie prime e attrezzature.
Consulente tecnico per una importante azienda di Cosenza, per industrie di pane e di pizza surgelate, il tempo ha condotto il maestro Michele a prestare servizi in Slovacchia, Germania, Inghilterra, Belgio, Lussemburgo, Austria e soprattutto Spagna, dove collabora con numerose attività commerciali su tutto il territorio spagnolo, tenendo corsi sulla pizza ed il pane italiano nelle più grandi scuole della Catalogna. Tuttavia, nello sciorinare il suo passato (fatto anche di trasmissioni televisive regionali e campionati di pizza in tutto il mondo), il suo “curriculum vitae”, il suo commento è sempre uguale: “Lavoro per passione, sono mosso dalla passione, da sempre”.
E quando l’amore per il proprio mestiere, per le proprie idee, muove tutto, il resto diventa quasi secondario, non ha nulla a che fare con la bramosia di chi insegue a tutti i costi il successo, mosso dagli interessi.
Molti i talenti esplosi sul nostro territorio, i quali sono passati prima attraverso le sue lezioni, le sue indicazioni, attraverso corsi e trucchi del mestiere. Perché Michele Intrieri è la tipica persona che continuerai a chiamare, dopo esser stato suo allievo, anche solo per una chiacchiera al telefono e dirgli “Ho in mente di sperimentare questa cosa, tu che mi consigli?”, rimettendoti ai suoi preziosi suggerimenti. “Ho avuto molti allievi della città di Catanzaro, che oggi sono diventati professionisti affermati in questo ambito – commenta a tal proposito -. A Catanzaro collaboro con il ristorante ‘Bohèmiene Bière & Cuisine’ – dove presenzia periodicamente per sperimentare e perfezionare nuovi impasti – e con la pizzeria ‘Kalavrì’ con Luca Abruzzino”.
Infine, l’esperienza dettata dal fronteggiare il periodo buio della pandemia, che non ha comunque inciso sulle sue attività: “Per fortuna ho risentito relativamente di questi ultimi due anni, benché difficili per tutti, lavorando con industrie alimentari e aziende calabresi per cui faccio consulenze. Tuttavia mi è stato impossibile viaggiare all’estero, dove lavoro, specialmente in Spagna, dove faccio corsi e consulenze. Amo arrivare a più persone, una pizzeria non ti consente di arrivare a tanti; invece, aprendomi sul mercato globale, ho l’opportunità di intercettare molte persone”.
Un professionista versatile che, grazie alle sue molteplici attitudini, ha saputo variare e mettersi continuamente in discussione, anche lanciandosi nella splendida avventura di realizzare un volume: “Proprio a marzo è uscito il mio libro, dal titolo “Un morso ti cambia la vita”. È un’opera che racchiude ricette, impasti, segreti del mestiere”.
Un maestro pizzaiolo da cui prendono spunto in tanti, non solo su aspetti tecnici del mestiere, ma per la capacità di vedere il bello delle cose, sempre. Non si tratta solo di farina e impasti, ma di amore.
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