“Mangia la carne, ché diventi grande e muscoloso!”: ammettiamolo, quanti di noi, da bambini fino all’età adolescenziale, avranno sentito la fatidica frase dalla mamma o dalla nonna?! Tutti, lo sosteniamo senza timore di smentita! Carne, pesce o verdure, da sempre rappresentano un “tasto dolente” quando si è piccini, come se si potesse vivere solo di pizza, patatine fritte o gelato! No, la carne è una delle colonne portanti nell’alimentazione di ogni individuo, fin dalla tenera età.
E in Calabria, ancor di più, mangiare carne significa incorporare il territorio, portarlo dentro, “respirarlo” e “trasmetterlo” agli altri, nelle sue peculiarità, tra profumi e sapori. È un richiamo alla territorialità. Forse una delle medaglie più luccicanti da appendere sulla nostra giacca, agli occhi del mondo.
Sarà forse per la catena di distribuzione che ci conduce ai nostri avi, agli antenati, a coloro che hanno predicato “la sacra pratica” della griglia da milioni di anni! Una metodologia, anzi, un’arte, da esprimere alla brace del barbecue o al camino sul treppiedi! La carne in Calabria è antropologia.
Allora vogliamo suggerire dei posti dove la carne fa storia! Tre locali dove mangiare carne a Catanzaro.





Intanto, segnaliamo una delle novità più liete della città (da neanche un mese), in particolare tra i rivoli che attraversano il cuore del centro storico. Siamo a Corso Mazzini e se vogliamo stupirci e stupire, allora dobbiamo (“imperativo, categorico, assoluto!”, cit) andare da “Chirò”.
“Chirò” è eleganza, arte contemporanea, negli arredi, nel servizio e nelle portate. Eloquente il claim scelto per presentarsi al pubblico: nessuna descrizione che possa svelarne l’essenza, ma un accattivante “potremmo scrivere tanto di Chiró ma, vogliamo sia tu a parlare di noi”! Elemento degno di ammirazione, il puntare su eccellenze del territorio e valorizzandole, facendo rete nel tessuto enogastronomico locale. Spoiler alert: eccezionale anche la pizza, ma ci tornerà utile parlarne un’altra volta!





Dal centro al mare, dunque. Dove? Al Ristorante “Carnivore” di Catanzaro Lido (in via Sant’Elena). Superfluo tornare su concetti già espressi in passato: braceria, churrascaria e griglieria, fa rima con “Carnivore”. Un menu ricco e variegato, dal cuberol alla griglia, al pollo marinato, al pulled pork affumicato, fino alle costine di maiale affumicate al ciliegio e glassate al miele. Ecco, a distinguere l’offerta di Carnivore, l’affumicatura al ciliegio. Un tripudio di sapori che rendono omaggio alla carne, anche nei primi piatti, proprio per accontentare le richieste di tutti.





Se volete spostarvi un po’, suggeriamo La Pampa argentina. Come arrivarci? Non serve decollare, poi fare più scali e atterrare a Santa Rosa. No! Basta andare all’agriturismo “La Stalla”, di Borgia, in viale Europa. Questo locale è l’anello di congiunzione tra Calabria e Argentina, accomunate dalla passionalità della gente, dal cuore, dall’animo focoso e generoso. Così com’è generoso il personale in una sala che dà la sensazione di convivialità, pronto a spendersi in un servizio che intuisce le richieste del cliente ancor prima di prendere nota sul taccuino delle comande, proponendo sempre vini o contorni che si abbinano alla perfezione. Elemento che distingue “La Stalla”, la frollatura che consente alle bistecche di stagionare, sempre rispettando i principi di temperatura, livello di umidità e ventilazione, dando quel gusto deciso e calibrato. Volete trascorrere una serata memorabile? Allora puntate sul Wagyu (il manzo giapponese), che dà l’idea dell’internazionalizzazione su cui si fonda questo locale, al di là dei confini calabresi o argentini. E come accompagnarlo? Assolutamente con “las empanadas”, il fagottino (o panzerotto) di pasta, tipico di America latina o Filippine, magari classica, con verdure o con cotto e mozzarella, ideale per “predisporsi” ad una bella grigliata. O, perché no, l’ottimo caciocavallo alla griglia!
Le idee per trascorrere una serata o un pranzo, omaggiando al meglio le tue origini, non mancano di certo!